In vista della Giornata Internazionale per l´eliminazione di ogni forma di violenza contro le donne, questa mattina sono stati presentati gli eventi in programma dal 25 novembre al 3 dicembre per sensibilizzare l’opinione pubblica e incoraggiare le donne alla denuncia
CAGLIARI – Sabato mattina, le sale del Comune di Cagliari hanno ospitato la presentazione della manifestazione “Ricucire il mondo. Cagliari contro la violenza” che, da martedì 25 novembre a sabato 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione di ogni forma di violenza contro le donne, il capoluogo isolano ha organizzato per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno e incoraggiare le donne alla denuncia. L'obiettivo dell'Assessorato Comunale e della Commissione Pari Opportunità è quello di coinvolgere attivamente i cittadini durante una settimana di eventi che vedrà collaborare soggetti diversi per stimolare il cambiamento socio culturale, imprescindibile per la costruzione di una cultura di parità, rispetto e non discriminazione.
Il calendario delle iniziative nasce con il contributo di associazioni, consorzi, compagnie teatrali, istituzioni e singoli cittadini e testimonia un impegno e una volontà comuni. Gli eventi, diversi per linguaggio e modalità espressive, si articoleranno in momenti performativi e di confronto e riflessione sulla violenza di genere, sugli stereotipi negativi legati alla figura femminile e sull'importanza della diversità e del rispetto dell'altro e dell'altra.
I simboli legati alla manifestazione saranno i nastri rossi e il fischietto. I nastri sono ispirati dall'opera di Maria Lai, da cui l'iniziativa stessa prende il titolo, e simboleggeranno l'impegno collettivo e trasversale necessario per combattere la violenza di genere e stimolare forme di partecipazione attiva Il 25 novembre, in diverse piazze cittadine, sarà distribuito un fischietto, scelto come secondo simbolo, su invito dell'Associazione Ama (Automutuoaiuto di donne che hanno subito violenza) di Serramanna, non solo perché come strumento per richiamare l'attenzione in caso di pericolo, ma soprattutto per simboleggiare il grido delle donne che ancora oggi non riescono o non possono denunciare gli abusi di cui sono vittime.(Le piazze e le vie coinvolte saranno Piazza San Michele, Piazza del Carmine, Piazza Ravot, Piazza Garibaldi, Piazza Giovanni XXIII, Via Riva Villasanta presso Municipalità Pirri, Lungomare Sant’Elia). Dal Comune viene espressa la richiesta ai cittadini di ogni età di portare nelle piazze un nastro rosso con scritto un pensiero contro la violenza.
La settimana di eventi dedicati al tema della lotta alla violenza contro le donne inizierà lunedì, all’ex Liceo Artistico di piazza Dettori, quando verrà inaugurata la mostra fotografica “Incancellabile” di Daniele Coppi e Filippo Grandulli. Gli scatti in bianco e nero dei due fotografi hanno immortalato venticinque corpi femminili avvolti in asciugamani, che di certo non nascondono cicatrici e ferite.
Donne di tutti i ceti sociali ed estrazioni che si sono mobilitate per dire basta al femminicidio. Si pensi che il 2013 si è chiuso con 179 donne uccise per mano di un uomo. Anche le Lucido Sottile sono scese in campo per gridare a gran voce lo slogan dell’evento: «Non tutto si lava via, qualcosa resta».
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