OLMEDO – È tesa l’aria all’interno del Comune di Olmedo da quando i consiglieri di opposizione Toni Faedda, Gabriella Isoni, Tore Siffu e Pietro Cattari hanno contestato la scelta dell’Amministrazione di affidare i lavori di assistenza al Rup, incaricato di riqualificare la viabilità esistente, ad un professionista esterno. Si tratta sostanzialmente di realizzare una nuova rotatoria, una pista ciclabile e nuovo collegamento viario nel centro abitato di Olmedo, lavori per la realizzazione dei quali il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, ha affidato l’incarico per l’attività di assistenza al Rup, scegliendo un architetto esterno.

«In un paese in ginocchio in cui si spendono più risorse in consulenze legali che in interventi a favore dello sviluppo e della occupazione – hanno commentato i quattro consiglieri - l’amministrazione, anche nelle rare occasioni in cui è possibile e valga in proposito ricordare il solo appalto per il rifacimento della segnaletica stradale, esclude i professionisti olmedesi, di certo in grado di svolgere adeguatamente il servizio in argomento». L’intento non è ovviamente quello di contestare la competenza del tecnico prescelto, ma solo sottolineare «l’ingiustificato mancato coinvolgimento dei professionisti locali, esclusi dalla predetta attività affidata ad un Architetto che peraltro, collabora con l’amministrazione comunale da ormai due anni».

Gli stessi esponenti della minoranza tengono a precisare che tale professionista dovrebbe partecipare alla realizzazione di un progetto interamente finanziato da risorse ottenute nel precedente mandato, da essi sostenuto. Una decisione che li ha spinti a presentare nei giorni scorsi un'interrogazione al sindaco Marcello Diez di Olmedo per chiedere lui «quali ragioni abbiano impedito l’affidamento dell’incarico di assistenza al Rup per i lavori di riqualificazione della viabilità ad un professionista locale».

Nella foto: Toni Faedda