Paolo Truzzu, Consigliere regionale di Fratelli d’Italia-An, ha preso parte alla manifestazione organizzata dall’Associazione nazionale Famiglie numerose, sotto i portici del Consiglio regionale, in via Roma a Cagliari
CAGLIARI - «Farò di tutto perché vengano ampliati i fondi da destinare alle famiglie numerose sarde. Dispiace che la Giunta Pigliaru non consideri il sostegno a queste realtà una priorità della propria azione di governo». Così, Paolo Truzzu, Consigliere regionale di Fratelli d’Italia-An, che ieri ha preso parte alla manifestazione organizzata dall’Associazione nazionale Famiglie numerose, sotto i portici del Consiglio regionale, in via Roma a Cagliari.
«La famiglia va intesa come soggetto sociale da promuovere, non solo come soggetto debole da assistere – ha ribadito l’esponente d’opposizione – essendo capace di fornire servizi, curare i più deboli, servire da ammortizzatore economico nella straordinaria situazione di crisi che attanaglia i nostri territori. Sembra, invece, la si consideri solo un bancomat da cui attingere».
Dal 2010, per i tre anni a seguire, la precedente Giunta ha stanziato il Bonus Famiglia: oltre 3 milioni di euro a favore delle famiglie numerose sarde con un reddito Isee non superiore ai 30 mila euro. Fondi che garantivano un contributo base di mille euro, per i nuclei composti da almeno quattro figli, fino a un massimo di cinquemila, per quelli costituiti da almeno 8 o più figli. Il contributo assegnato in passato è stato fondamentale per le esigenze primarie delle famiglie numerose e per sostenere la formazione dei ragazzi. Questi fondi sono stati spesso utilizzati per far fronte alle spese necessarie per pagare gli studi, l’acquisto dei libri di testo sino all’iscrizione ad un’attività sportiva. «Ora Pigliaru e la sua maggioranza dimostrino nei fatti l’interesse per un tema così importante in una situazione di crisi generale e faccia chiarezza sulle somme che la Regione intende destinare al sostegno delle Famiglie numerose sarde», ha concluso Truzzu.
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