PORTO TORRES - Un sabato, quello appena trascorso, di grande spettacolo di pugilato professionistico e dilettantistico, al Palazzetto dello sport Alberto Mura. Sei gli incontri tra pugili italiani e rumeni in programma, di categoria youth, scoolboys ed elite. Sfide nei quali si sono segnalati diversi giovani atleti sardi che hanno avuto la meglio sui boxer rumeni, vincendo per 5 a 1 in una serie di match combattuti senza respiro. A concludere la serata, l’atteso incontro tra il turritano Tore Erittu e il lituano Arturs Kulikauskis. Rispettati tutti i pronostici: Erittu vince ai punti contro Kulikauskis. Un avversario dotato tecnicamente, potente e veloce a cui Erittu ha saputo imporre il proprio ritmo e la propria caparbietà nella sfida vincente che lo ha visto protagonista contro un pugile di talento ma che ha dovuto soccombere nelle ultime riprese, dopo aver offerto a sua volta una prestazione di carattere.

La differenza tra Kulikauskis, pugile di soli 24 anni e con un peso di 92 Kg, e l’ex campione italiano Erittu di 34 anni e 93 Kg di peso, l’ha fatta il carattere e il cuore messi in gioco più dell’altro dal pugile turritano, permettendogli di afferrare la vittoria con quel quid che nessuno può insegnare. Il confronto è iniziato senza alcuna soggezione alla ricerca dei colpi lunghi; Erittu consapevole di avere di fronte un ottimo avversario è riuscito ad imporre le sue qualità davanti ad un Kulikauskis che ha cercato di non lasciarsi sfuggire di mano la situazione. Erittu ha sofferto nel secondo e terzo tempo: il pugile lituano ha messo a segno dei colpi di grande intensità in un match degno di nota che si preannunciava scoppiettante. Ma il boxer turritano si è immediatamente adeguato all’ingombrante avanzata del rivale nel quarto e quinto tempo, mettendo a segno dei colpi d’alta classe con il destro, accendendo la combattività avversaria e regalando momenti di bella boxe. Erittu ha cominciato il sesto round con maggiore determinazione, piazzando una serie di colpi che gli hanno assicurato la vittoria.

«Kulikauskis è stato ciò che mi aspettavo, un avversario ostico con tanta voglia di vincere, che mi ha messo in difficoltà nelle seconda e terza ripresa, - ha dichiarato Erittu – ma poi è uscito fuori un Tore Erittu con tanta voglia di lottare, con le sue capacità tecniche e il suo stile, e sono riuscito a recuperare un match tutto in salita». Un incontro che ha infiammato il pubblico presente al PalaMura, che ha saputo dare sostegno al pugile turritano, lo stesso che gli è arrivato osservando il filmato del suo maestro Alberto Mura, la cui immagine ha trasmesso a Erittu, nei momenti di difficoltà, tutta quella energia nascosta come una riserva in qualche parte del suo cuore, da togliere fuori proprio in quel momento di massima intensità e durezza del match. «Per me è come se avessi combattuto per la conquista di un titolo e mi attrae il pensiero di poter tentare di riconquistare il titolo italiano nella categoria dei massimi», afferma Erittu. Il suo prossimo avversario potrebbe essere dunque Fabio Tuiach, pugile italiano, categoria pesi massimi anche lui 34enne.

L’incontro tra i pugili professionisti si è disputato nell’ambito della tredicesima edizione del Trofeo internazionale di boxe “Mario Solinas" che ha visto vincere nel confronto tra Italia e Romania la squadra di casa per 5 a 1, riscontrando un buon successo di pubblico e di gradimento. Merito dei 16 pugili dilettanti saliti sul ring, rivelatisi tutti in grado “di tenere il palcoscenico» in una piazza da sempre esigente come quella di Porto Torres. Tra i sei confronti dilettantistici messi in cartello, almeno tre sono stati ricchi di tecnica ed agonismo. Il più interessante è stato il match, categoria schoolboys, tra Oggiano Daniele e Sfriac Raul, vinto dal giovane 14enne turritano del Boxing Club Alberto Mura. Molto vivace anche la sfida, categoria elite, tra Ghiani Roberto (Martellini Olbia), grande forza fisica, e il rumeno Gaspar Szilard, che ha visto il primo prevalere con un ko tecnico. Apprezzato anche Serra Gian Mario (Boxing club Domenico Mura) che ha evidenziato la sua crescita superando il rumeno Fulop Csaba, categoria elite.

Altro ko tecnico quello inflitto da Aroni Andrea (Accademia Boxe Torres) a Chiorean Nicu, nella categoria elite. Altra vittoria per il Boxing club Alberto Mura Mura: Roberto Ettore, categoria elite, è riuscito ad imporsi contro Teban Rodin. Unico incontro perso, categoria youth: Bassanetti Giacomo (boxing club Alberto Mura) che ha ceduto al rumeno Sfriac Andrei. «Dal punto di vista tecnico degli atleti avevamo di fronte una squadra rumena di pugili validi – ha dichiarato il Presidente del Boxing club Alberto Mura, Luciano Mura – anche se i nostri hanno fatto sembrare facile la vittoria mettendo in evidenza le loro capacità tecniche e sportive. Un duro banco di prova in cui si è distinto il giovane Oggiano che ancora una volta ha dimostrato grande sicurezza». Nel corso della serata anche due match fuori programma con le società Turris Martellini, Martellini Olbia e Aurora Calangianus, più le esibizioni dei ragazzi del Boxing Club Alberto Mura. Ad allietare la serata l’esibizione musicale dei B Brothers.