Oggi l´incontro tra il Presidente della Regione, Francesco Pigliaru e l’ad di Eni, Claudio De Scalzi. Oggetto dell’incontro: il rispetto degli accordi presi sulla chimica verde e su Porto Torres
PORTO TORRES - Oggi l'incontro, tanto atteso, tra il presidente della Regione, Francesco Pigliaru e l’ad di Eni, Claudio De Scalzi. Oggetto dell’incontro: il rispetto degli accordi presi sulla chimica verde e le bonifiche, in particolare su Porto Torres che può diventare un polo centrale della chimica verde in Europea. Lo aveva annunciato ieri, l’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, a margine degli stati generali di Cgil, Cisl e Uil del settore chimico. «Senza industria non c'è futuro e io sono fortemente convinta che dobbiamo parlare sempre di più di questo settore. C'è un futuro per la chimica verde e domani ci sarà un importante incontro tra l'ad di Eni De Scalzi e il presidente della Regione Pigliaru perchè dobbiamo dire che gli accordi presi vanno rispettati», aveva annunciato l’assessore Piras.
«Se sono da rivedere le scelte tecnologiche se ne può parlare, ma non possono essere toccate le risorse, 1,2 miliardi di euro che devono essere mantenuti. Domani - ha annunciato - andremo a parlare di rispetto degli accordi e di Porto Torres. Chiederemo anche la dismissione delle aree disponibili per essere messe a disposizione delle aziende». Replicando poi ai sindacati sulle «mancate scelte, - Piras ha sostenuto che - se la giunta Cappellacci voleva portare il metano in Sardegna, allora c'è continuità con quel governo perchè lo vogliamo portare anche noi. Abbiamo detto che nel giro di qualche mese avremo rivisto il piano energetico e, per fare bene questa scelta, occorre fare l'analisi della domanda energetica della Sardegna: i risultati ci saranno nei prossimi giorni e prevediamo decisioni veloci rivolgendoci ad advisor, come avevamo detto».
* l'Ad di Eni, Claudio De Scalzi
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