M. P.
24 gennaio 2015
Firmato un accordo tra Coldiretti e Novamont che proporrà la sinergia tra filiere corte agricole e la produzione di bioprodotti
PORTO TORRES - Firmato un accordo tra Coldiretti e Novamont che proporrà la sinergia tra filiere corte agricole e la produzione di bioprodotti. Si parte con il cardo, una specie erbacea della Sardegna, che sarà fornito alla bioraffineria Matrìca di Porto Torres. Impianti nati da una tecnologia sviluppata da Novamont dove, partendo dall'utilizzo di materie prime agricole e di scarti vegetali, si produce una gamma di prodotti chimici a basso impatto ambientale (biochemicals, biointermedi, monomeri per la produzione di bioplastiche, basi per biolubrificanti e bioadditivi per gomme).
L''accordo è stato siglato da Catia Bastioli, amministratore delegato di Novamont e di Matrìca (joint venture paritetica tra Novamont e Versalis), Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti, e Mauro Tonello, presidente di Consorzi Agrari d'Italia (Cai) e prevede a lungo raggio "la creazione di filiere agroindustriali innovative delle bioplastiche e dei biolubrificanti a filiera corta.
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