CAGLIARI - E l'intervento dei Carabinieri non si è fatto attendere. Dopo i fatti di questa mattina, raccontati in anticipo da CagliariOggi.it [Leggi], sono giunti gli arresti da parte dei militai nei confronti dei senegalesi coinvolti. Per i reati di resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità tre cittadini senegalesi sono finiti in cella. Si tratta di due 20enni venditori ambulanti residenti a Quartu: Diop Oumar e M’diaye Adama. E poi Sour Moustapha, 23enne, residente a Cagliari, pregiudicato, gia’ colpito da decreto d’espulsione emesso a dicembre 2014 dalla Questura.

I militari dell’Arma sono intervenuti a seguito di una chiamata al numero d’emergenza 112 da parte di una cittadina allarmata dalla presenza di un consistente numero di extracomunitari attorno ad una troupe televisiva che stava effettuando un servizio giornalistico. La donna, che stava riprendendo la scena con il proprio smartphone ha suscitato le rimostranze di alcuni extracomunitari che con fare minaccioso le hanno intimato di smettere di riprenderli. Alla richiesta dei militari, rivolta ad alcuni stranieri di esibire i documenti d’identita’, alcuni di loro si scagliavano contro i militari al fine di sottrarsi all’identificazione e proferendo loro frasi ingiuriose e di minaccia.

La situazione ritornava alla calma solamente dopo l’intervento di altre pattuglie, anche della polizia di stato. A seguito dei fatti due militari riportavano lesioni e si recavano presso l’ospedale “Marino” di questo centro, dove venivano trattenuti in osservazione per un presunto trauma cranico. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati trattenuti presso le camere sicurezza, in attesa del rito direttissimo.

Foto d'archivio