ARZACHENA - Paolo Manca, vice presidente del Consorzio Operatori Turistici di Arzachena (Cota), già presidente dei giovani albergatori di Federalberghi, nonché presidente della Federalberghi della Gallura, è stato eletto per unanime acclamazione presidente di Federalberghi Sardegna dall'assemblea degli operatori riunita ad Oristano. Confermato come vice presidente Mauro Murgia, che guida la Federalberghi Sud Sardegna. La nuova Giunta regionale di Federalberghi è inoltre composta da Walter Mameli (Federalbergi Nuoro-Ogliastra), Giuseppe Porcedda (Federalberghi Oristano), Massimiliano Troncia, Fausto Mura, Antonio Borrodde e Stefano Visconti. Manca sostituisce l'uscente Giorgio Macioccu.

Il nuovo presidente regionale di Federalberghi ha 37 anni e ha studiato all'Università commerciale “Bocconi” di Milano. Attualmente svolge l'attività di albergatore nelle strutture della famiglia tra Baja Sardinia e Arzachena e opera nel settore turistico dal 1991 iniziando dalla gavetta all'età di 14 anni con un percorso formativo che lo impegna in tutti i reparti dell'attività alberghiera. Responsabile del progetto InSardegna il neo presidente è anche allenatore di pallavolo 2° grado (fino alla serie B). Manca ha coordinato, insieme a Confcommercio Sardegna, la task force che ha premesso di ospitare negli alberghi del Nord Sardegna circa 500 turisti lasciati a terra dall'assenza della nave noleggiata da GoinSardinia lo scorso agosto 2014.

«Da oggi vogliamo lavorare per rafforzare l'idea che la Sardegna debba essere sempre considerata una destinazione nel suo insieme e non parcellizzata per singoli territori. Ogni specificità va esaltata nel grande quadro di insieme e su questo tema, come anche sulla programmazione turistica, che crediamo vada definita per almeno tre anni, e sulle iniziative in vista dell'Expo di Milano ci confronteremo con la Regione – dice Manca – Siamo anche disponibili a essere da supporto per stabilire un quadro normativo dell'intero comparto turistico più chiaro, rispettoso della libera concorrenza e della tutela del consumatore e a portare il nostro contributo in altri tavoli di lavoro come ad esempio quello sui trasporti. Federalberghi ha in mente di istituire un osservatorio sul turismo per l'analisi dei dati di sistema – aggiunge il neo presidente – e avviare collaborazioni con istituti alberghieri e università e con le altre associazioni del settore per creare le basi di un'accademia del turismo».

Nella foto: Paolo Manca