Giovedì il terreno occupato da decenni dai rom alle porte di Fertilia verrà consegnato a Laore, proprietaria dell’Area. Le dichiarazioni del sindaco Mario Bruno
ALGHERO - Giovedì 29 gennaio è stato confermato lo sgombero del campo occupato da decenni dai rom alle porte di Fertilia. Stando alle ultime notizie da Sant'Anna, sarebbe stato raggiunto l'obbiettivo più ambizioso, che eviterà di realizzare l'area-sosta temporanea (così come richiesto anche da tutte le forze consiliari): le 11 famiglie saranno sistemate in abitazioni; dunque, non sarà necessario come inizialmente previsto sistemarne una parte in una piazzola di sosta provvisoria in località Paula Tolta (ceduta ufficialmente ieri dalla giunta regionale [
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«Non ci sarà alcun campo sosta per i rom, né a Mamuntanas né a Paula Tolta. Sappiamo che è solo un primo passo verso l'inclusione. Sappiamo che ne serviranno molti altri e che abbiamo fatto solo il nostro dovere. Domani però il terreno dell'Arenosu dove da 30 anni in una situazione sanitaria-ambientale gravissima vivevano i rom, alle porte di Fertilia, verrà consegnato a Laore per la bonifica» ha commentato il sindaco Mario Bruno.
Il primo cittadino fa un «grazie specialissimo»: «all'Asce, al Centro d'Ascolto, a tutti i volontari delle diverse associazioni e opere, ai Servizi sociali e ai vari settori del Comune, alla Polizia locale, al Prefetto e a tutte le forze dell'ordine, ma soprattutto ai cittadini di Fertilia e di Alghero». E conclude: «51 persone, 11 famiglie che abbandonano quel campo, segno di degrado e d'incivilità non più tollerabile. Grazie alla Regione per averci creduto e per aver prontamente finanziato il progetto con risorse vincolate del fondo politiche sociali per l'emergenza Rom».
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