Incontro costruttivo e positivo quello avvenuto questa mattina tra una delegazione ristretta di cittadini e il Commissario straordinario Giuseppe Deligia. Al centro dell´incontro il problema dell´acqua
PORTO TORRES - Incontro costruttivo e positivo quello avvenuto questa mattina tra una delegazione ristretta di cittadini e il Commissario straordinario del comune di Porto Torres, Giuseppe Deligia, nel corso del quale, il presidente dell’associazione Civiltà è Progresso, Alba Rosa Galleri e l’avvocato Teresa Siciliano hanno illustrato tutte le iniziative che l’associazione sta portando avanti in città per contrastare i disagi, le inefficienze e gli abusi che il gestore unico del servizio idrico, Abbanoa sta causando agli utenti portotorresi.
L’incontro ha avuto come tema il provvedimento adottato dall’ex sindaco Scarpa, teso alla restituzione degli importi versati dai cittadini nel corso degli anni di gestione idrica comunale, come deposito cauzionale o anticipo sui consumi e si è convenuto che l’atto, così com’ è stato concepito, se realizzato, sarà destinato a soddisfare solo in minima parte le richieste e, soprattutto a creare discriminazioni tra cittadini che hanno stipulato contratti nel corso dei decenni passati.
Della delegazione faceva parte anche Gianni Frassetto, in qualità di segretario dei pensionati Spi-Cgil, la categoria di cittadini sulla quale pesano in maniera preponderante i disagi «dovuti alla frequente non potabilità dell’acqua e alle sempre più esose e ingiustificate pretese di Abbanoa in merito a bollette più o meno pazze», ha detto la presidente Galleri. Si è presentata formale richiesta affinché il commissario intervenga presso Abbanoa e la inviti ad aprire al più presto uno sportello a Porto Torres, «perché non è più ammissibile che decine e decine di utenti siano costretti a recarsi a Sassari per il disbrigo di pratiche di cui Abbanoa è la sola responsabile», ha aggiunto la presidente di Civiltà è Progresso.
Tra gli altri argomenti portati all’attenzione del commissario Deligia, anche il problema della raccolta dei rifiuti, la condizione igienica della città e le presunte inadempienze dell’impresa appaltatrice del servizio, per sottolineare che «nonostante il contratto sia scaduto da circa due anni e quello in proroga ormai prossimo alla scadenza, non si vede ancora l’ombra della nuova gara d’appalto», ha precisato Galleri, soddisfatta della disponibilità ed apertura del Commissario che, davanti alla delegazione dei cittadini si è impegnato ad affrontare, in collaborazione con gli uffici, tutte le annose questioni a lui sottoposte.
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