Dopo vari rinvii è atteso per mercoledì l'incontro tra il presidente della Regione Francesco Pigliaru e il presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani. L'organizzazione va avanti: da venerdì ci saranno anche i professionisti dello staff
ALGHERO - Stretta finale sul Rally Italia Sardegna dopo le polemiche delle ultime settimane sulla sede e il contributo regionale [
LEGGI]. Mercoledì dovrebbe tenersi l'atteso incontro tra il presidente della Regione Francesco Pigliaru e il presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani.
Un vertice più volte rinviato e che dovrà fare chiarezza sui dubbi che restano sulla manifestazione in programma a giugno. Nonostante abbia tenuto banco nell'arena politica isolana la concorrenza tra Alghero e Olbia, l'organizzazione sta proseguendo la tabella di marcia con il programma che riprende l'edizione dello scorso anno, chiusa con la premiazione in Riviera del corallo. Il tema più spinoso, dunque, resta quello del finanziamento.
E a questo proposito sono due gli interrogativi principali: se ci sarà il contributo da Cagliari come verrà erogato (con un bando come ha detto l'assessore Francesco Morandi [
LEGGI])? E nell'eventualità che non ci fosse, la tappa italiana e sarda sarebbe annullata? Lo scorso anno la Regione aveva stanziato 900mila euro con Sardegna Promozione (ora non esiste più) e il Comune di Alghero con la Fondazione Meta circa 40mila euro. I segnali di ottimismo, tuttavia, arrivano dall'organizzazione che sta proseguendo senza interruzioni nella preparazione delle tappe. Lunedì è stata definita quella di Cabras e oggi si procederà con Olmedo. Da venerdì sono attesi anche i professionisti dello staff. La macchina, almeno questa, non si è fermata.
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