Nervi sempre più tesi a Palazzo Ducale. Oramai lo raccontiamo da mesi: i rapporti tra la maggioranza, e in particolare il Pd, e il sindaco Sanna non trovano pace. Settimana decisiva con una direzione del Partito Democratico in cui si dovrà decidere il da farsi: azzeramento, sfiducia o pace
SASSARI - Nervi sempre più tesi a Palazzo Ducale. Oramai lo raccontiamo da mesi: i rapporti tra la maggioranza, e in particolare il Pd, e il sindaco Sanna non trovano pace. Entro la fine dello scorso anno sarebbe dovuto arrivare un rimpasto [
Leggi] utile (forse) a calmare gli animi e far rientrare la fronda di democratici sempre più sul piede di guerra per una mancata rappresentanza in seno alla Giunta. Ma il pit-stop non c'è stato e cosi neanche la ripartenza.
Sembra invece trovarsi davanti ad un percorso in salita e irto di ostacoli che non può che risultare soddisfacente alle più svariate sfaccettature della maggioranza. Pd, partiti minori ed esponenti vicini al Primo Cittadino tutti avulsi in infinite schermaglie che sono sfociate nello scontro frontale degli ultimi giorni [
Leggi]. L'associazione Intregu ha posto delle problematiche. A questa ha risposto duramente il consigliere dell'Italia dei Valori a cui ha contro ribattuto la segreteria del Partito Democratico.
Una situazione oramai vicinissima al punto di non ritorno. E' oggettivo che così non si possa continuare. Senza considerare che pare che i rapporti tra singoli consiglieri del Pd e amministrazioni siano oramai ai ferri corti. Dispute anche per le verifiche dei consiglieri negli uffici e gli incontri coi dirigenti. Maretta anche per il mancato rinnovo degli eco-controllori che monitoravano il servizio della Gesenu, che si occupa della pulizia della città. Lamentele anche per la perdita di finanziamenti per le opere in città.
Un quadro che vede ancora una volta al centro un'insanabile spaccatura tra larga parte del Pd e il Primo Cittadino. Come detto, pare che Soru non voglia andare ad elezioni anticipate, ma questa ipotesi sembra sempre più vicina. Tutta la partita si gioca entro il mese di marzo per poi eventualmente andare al voto a maggio. Pare che questa sia la settimana decisiva con una direzione del Pd fissata per venerdi. In quel caso dovrebbe farsi la conta e prendere una decisione definitiva: o si azzera la giunta o sfiducia. Altrimenti i big sassaresi del Partito Democratico dovranno farsene una ragione, sostenere Sanna (almeno per un altro anno) e riflettere sulla reale valenza delle primarie.
Nella foto un incontro del Pd coi leader e il sindaco Sanna
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