In Aula l´odg presentato dal consigliere comunale di Forza Italia, Michele Pais, per l´annosa vicenda della lottizzazione alle porte di Alghero. La replica dell'assessore Salvatore. I due interventi in Consiglio comunale
ALGHERO - In Consiglio comunale si torna a parlare di Monte Carru, la lottizzazione risalente agli anni'80 che si sviluppa su 24 ettari alle porte di Alghero e su cui sono state realizzate circa 200 villette. Di queste solo 23 sono abitate ma il problema annoso resta quello dell'abitabilità delle residenze, in mancanza dell'allaccio agli impianti di scarico e di approvvigionamento idrico (ma sorprendetemente con regolare concessione edilizia rilasciata dal Comune). Il nodo sta in una strada vicinale al centro di un contezioso legale tra l'impresa costruttrice (nel frattempo fallita) e il Consorzio di Carrabuffas titolare della strada dove passanno le fogne e le condotte dell'acqua.
Dopo il passaggio in Aula durante la breve amministrazione Lubrano [
LEGGI], la questione è stata riportata all'attenzione del Consiglio, in un ordine del giorno di Forza Italia e Ncd, oggi come allora con Michele Pais primo firmatario. Il documento, in cui è stato chiesto «l'acquisto al patrimonio comunale della strada di Carrabbuffas al fine di autorizzare l’allaccio alle condotte idriche e fognarie serventi la lottizzazione», è stato emendato nel dispositivo finale che, nella stesura definitiva, impegna la giunta e il sindaco a trovare una via per risolvere la questione. «Il nostro in questo momento è un ruolo da cabina di regia: possiamo sollecitare le parti in causa a trovare un accordo definitivo» ha spiegato l'assessore Lelle Salvatore durante il suo intervento.
«L'amministrazione, messa di fronte a tale una soluzione ipotizzabile, ha deciso di non decidere - ha sbottato Pais dopo la votazione -. Ha deciso di abbandonare alla loro sorte tutti quei cittadini algheresi, che in buona fede hanno investito in quell’area, magari per coronare il sogno di una vita che oggi il Comune gli infrange per sempre! Una brutta pagina quella vista in consiglio comunale. Uno schiaffo violento a chi intende investire sulla nostra città che, da ieri, avrà un motivo in più per non farlo».
Nella foto: Michele Pais durante il suo intervento in Consiglio comunale
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