Skin ADV
Porto Torres 24
Notizie    Video   
NOTIZIE
Porto Torres 24 su YouTube Porto Torres 24 su Facebook Porto Torres 24 su Twitter
Porto Torres 24notizieoristanoSaluteSanità › Trapianti, più donazioni: a Oristano la registrazione
S.A. 5 marzo 2015 video
Trapianti, più donazioni: a Oristano la registrazione
Al momento sono soltanto tre i Comuni che hanno avviato il servizio di registrazione della dichiarazione di volontà: Cagliari, Oristano e Osilo. In tutta l’Italia sono 45


ORISTANO - La Sardegna si conferma regione leader nel centro-sud Italia in materia di donazione di organi, resta ancora leggermente al di sopra della media nazionale (23,1 per milione di popolazione) ma in lieve ritardo nei confronti del nord. Al 31 dicembre 2014, rispetto all’anno precedente, l’Isola ha registrato un incremento del 3% passando dal 24,4 al 27,4 per milione di popolazione (Pmp). I dati forniti dai Centri regionali di trapianto offrono un quadro molto chiaro sulla situazione nel nostro Paese, e parlano di una Sardegna che ormai ha raggiunto un soddisfacente livello di sensibilizzazione nei confronti dei suoi cittadini: lo confermano il Coordinatore regionale per i trapianti, Carlo Carcassi e l'assessore della Sanità Luigi Arru.

All’8 febbraio 2015, le Asl della Sardegna hanno rilevato il 96,9% di consensi tra i cittadini per quanto riguarda le dichiarazioni di volontà sottoscritte nelle Aziende sanitarie (contro una media nazionale del 90%: quarta regione dopo Abruzzo, Campania e Basilicata). È invece più bassa la percentuale dell’espressione di volontà a donare gli organi espressa al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità nel Comune di appartenenza (secondo quanto stabilito dal Decreto Mille-proroghe): in questo caso, in Sardegna i consensi scendono all’89,1% contro il 93,5% del resto d’Italia. Il dato, sicuramente, risente del maggiore livello di sensibilizzazione garantito nelle strutture sanitarie rispetto agli uffici degli enti locali. Al momento sono soltanto tre i Comuni che hanno avviato il servizio di registrazione della dichiarazione di volontà: Cagliari, Oristano e Osilo. In tutta l’Italia sono 45.

Nel 2014, dai 14 reparti di rianimazione regionali censiti per l’attività di donazione d’organi, sono state effettuate 65 segnalazioni di potenziali donatori al Centro regionale trapianti presso l’ospedale Binaghi di Cagliari; 47 donatori sono arrivati alla valutazione finale, 42 al prelievo degli organi e alla fine 35 donazioni sono state utilizzate, ovvero almeno un organo è stato trapiantato. Le donazioni utilizzate sono risultate 5 in più rispetto al 2013 (30 donazioni).
“Sulle 65 segnalazioni di potenziali donatori, ben 50 famiglie hanno acconsentito alla proposta di donazione – sottolinea l’assessore Arru – e questo è un dato importantissimo: le opposizioni sono state soltanto 15 (pari al 23,1%, a fronte della media nazionale del 31%), a conferma della sensibilità e solidarietà sociale della popolazione sarda. L’ottima performance della nostra regione si colloca nella stessa fascia di regioni come Veneto, Piemonte, Lombardia, Liguria ed Emilia Romagna per numero di donatori segnalati che abbiano concluso il percorso, rapportati alla popolazione residente”.

I Centri di trapianto dell’Azienda Ospedaliera Brotzu hanno trapiantato 80 organi in totale (4 in più rispetto al 2013). I trapianti di cuore sono stati 6 (furono 5 nel 2013) e quelli di fegato 29 (20 nel 2013). Sono stati trapiantati 38 reni, con 34 interventi di trapianto di rene singolo (di cui 9 con metodica interamente robotica) 4 trapianti combinati di rene-pancreas e 3 trapianti di pancreas isolato. È proseguita anche l’attività di donazione e trapianto di rene da vivente, effettuata già dall’anno scorso utilizzando la tecnologia robotica, con un trapianto portato a compimento nel 2014. Risultati raggiunti grazie all’impegno di tutta le Rete regionale trapianti, ma soprattutto per la responsabilità etica e solidale dei familiari dei donatori. L’attività di donazione di cellule staminali ematopoietiche si è concretizzata in 6 donazioni. Dal 1992 hanno già donato il midollo osseo 176 volontari sardi, a favore di pazienti sardi (79) e di pazienti ricoverati in strutture della penisola (57) o estere: 32 in Europa e 8 negli Stati Uniti, Canada e Australia. Dal 2011 si è notato un notevole incremento delle donazioni. Il Registro regionale sardo continua a essere il primo a livello nazionale per numero di donatori rapportato alla popolazione residente (con un indice del 23,25 per mille residenti). Nel 2014 sono stati iscritti 422 nuovi donatori. Questo risultato è stato possibile grazie alla costante ed efficace attività dell’Admo, l’Associazione Donatori Midollo Osseo regionale.
Commenti

25/3/2024
A Codrongianos la 54^ Assemblea Annuale dell’Avis Provinciale Sassari. Il presidente Dettori: Nel 2023 raccolte 716 sacche di sangue in più. La collaborazione elemento chiave


Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)