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Porto Torres 24notiziesassariPoliticaAmministrazione › Avvertimento del Pd al Sindaco. «Se bruciano i pompieri è finita»
Stefano Idili 6 marzo 2015
Avvertimento del Pd al Sindaco
«Se bruciano i pompieri è finita»
La crisi a Palazzo Ducale, culminata con un voto opposto tra Pd e Sindaco, vede intervenire il massimo rappresentante cittadino dei democratici: il segretario Fabio Pinna. Difficile ricucire i rapporti in una situazione di continui strappi


SASSARI - Era atteso ed è arrivato: l'ìntervento di Fabio Pinna segretario dell'Unione Comunale del Pd di Sassari. Il massimo rappresentante cittadino dei democratici. Giustamente non può che cercare di calmare gli animi e tentare di ricucire gli strappi. Ma, tra le righe della sua nota, appare chiaro che la spaccatura sul voto dei barracelli e soprattutto le divisioni di questi mesi pesano e non poco sul continuo dell'esperienza amministrativa di Sanna.

«Abbiamo lavorato in maniera intensa in questi giorni - spiega subito Pinna - per avviare un percorso di ricucitura di uno strappo che si era consumato fin dal primo giorno del varo dell’esecutivo che ancora governa la città e che vedeva esclusa la rappresentanza dell’85% del gruppo consiliare del PD. La storia dei mesi successivi non può consentire di definire quella scelta, per chiunque abbia una minima onestà intellettuale, come un esempio di architettura politica. Nonostante il mai celato malcontento determinato da questa falsa partenza politica e dalla non condivisione di alcune scelte fatte dalla Giunta, bisogna dare atto della grande prova di responsabilità che il PD ha dimostrato in questi mesi. Mai una volta, dal gruppo PD, è stato fatto mancare il voto favorevole in Consiglio e nelle Commissioni, mai una volta un atto importante per la città è stato ostacolato, ritardato in maniera pretestuosa o bloccato.»

«Per questo - continua Pinna - respingo con vigore le accuse di questi giorni rivolte al Gruppo Consiliare del PD ed avverto: solo ultimamente si sono effettivamente registrate le prime condizioni per archiviare gli effetti del nefasto passo falso iniziale e non possono ritenersi accettabili tentativi di boicottaggio di alcun genere. Lo dico e penso perché stupisce che proprio ora si riaccendano gli animi, utilizzando, secondo me troppo frettolosamente, la vicenda della votazione del Comandante dei Barracelli. Tutti gli attori che siedono a Palazzo Ducale e negli organismi del Partito hanno responsabilità nella gestione di questa interminabile vicenda. Ma non tutti hanno lo stesso livello di responsabilità.»

«C’è chi, un Sindaco così come un Segretario di Partito, deve con maggiore attenzione valutare le ricadute che le proprie reazioni possono avere. Per questo trovo necessario invitare per primo il Sindaco a mantenere quella calma necessaria fino alla fine, valutare con maggiore attenzione quanto accade intorno prima di lanciarsi in dichiarazioni che possono nuocere, piuttosto che giovare alla causa. Per esempio, ritornando al casus belli di queste ultime ore, nelle dinamiche di un voto segreto, tra l’altro non politico, non è possibile attribuire con certezza a tutto uno specifico gruppo consiliare un determinato risultato, degenerare poi nel definire delegittimati tutti i rappresentanti di quel gruppo, far calare ombre e sospetti che vengono poi mal gestiti da chi può anche non avere la necessaria cultura politica per farlo».

«Trovo sbagliato - chiude Pinna - caricare di un così elevato significato politico questo episodio, tardivamente e a posteriori rappresentato come un voto di fiducia al Sindaco, invece cheper quello che è stato, cioè un voto del Consiglio da esprimere secondo coscienza e fuori dalle dinamiche politiche di maggioranza. Per ciò rilancio l’invito alla moderazione ed attenzione, prego anche il Sindaco di governare i processi di questi giorni con maggiore equilibrio e sobrietà, avendo ben presente che poi, se tutto brucia, compresi i pompieri che tentano di spegnere il fuoco, non saprei come si possa salvare la casa nella quale poi tutti dovranno trovare giusta dimora».

Nella foto Fabio Pinna
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8:19
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