A poche settimane dalle elezioni amministrative di primavera giunge ufficiale la notizia del ritiro della candidatura a sindaco di Porto Torres da parte di Maurizio Zolesi del M5S
PORTO TORRES - A poche settimane dalle elezioni amministrative di primavera giunge ufficiale la notizia del ritiro della candidatura a sindaco di Porto Torres da parte di Maurizio Zolesi, fortemente voluta dal Movimento 5 stelle. Dopo le avvisaglie delle ultime ore circa la possibilità di abbandonare la corsa alle elezioni del 31 maggio, ora la comunicazione formale. Un’esperienza durata meno di un mese che segna la fine attraverso la presentazione ufficiale delle dimissioni dello stesso Zolesi per «motivi personali».
Il Movimento 5 stelle al momento della proposta delle candidature richiede, per disciplina interna, la presentazione del certificato dei carichi pendenti, in cui sono elencati tutti i procedimenti penali che ancora devono essere giudicati dalla magistratura. Lo stesso regolamento del Movimento prevede a discrezione dello “Staff Liste Civiche” e del blog di Beppe Grillo, l'esclusione di singoli candidati anche nei casi in cui non vi sia ancora una condanna definitiva.
Senso di responsabilità e sano realismo spingono il candidato del M5s a rinunciare alla competizione elettorale a pochi giorni dalla scadenza per la presentazione della lista. Entro il 2 maggio il gruppo dei pentastellati, che avevano puntato con convinzione sull’imprenditore genovese, dovranno valutare quale dei 14 candidati a consigliere prenderà il posto di Zolesi. In pole position Massimo Pintus, ma si fanno i nomi anche di Sebastiano Sanna e di Sean Christian Wheeler. In attesa del cambio del candidato sindaco, i grillini continuano la loro campagna elettorale sul territorio di Porto Torres proponendo il bando per diventare assessori comunali, in scadenza il 26 aprile e pubblicato sul sito degli attivisti turritani.
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