Li hanno proclamati i sindacati Slc-Cgil, Uilcom-Uil, Fials-Cisal, Libersind-Conf., Snater Css in un´assemblea a due giorni dall´ultima seduta del Consiglio di indirizzo
CAGLIARI - Altri due giorni di sciopero al Teatro Lirico di Cagliari: li hanno proclamati i sindacati Slc-Cgil, Uilcom-Uil, Fials-Cisal, Libersind-Conf., Snater Css in un'assemblea a due giorni dall'ultima seduta del Consiglio di indirizzo. L'astensione dal lavoro è stata fissata per oggi e per venerdì 24 aprile.
«E' in atto uno sciopero pesante dei lavoratori ma gli Organi del Teatro non hanno assunto iniziative almeno per tentare di comporre la vertenza. I sindacati non hanno avuto neppure la cortesia di un incontro». Così il componente del Cdi, Salvatore Cherchi, sollecita una svolta urgente nella gestione dell'ente lirico.
«Il Ministero dei beni culturali che ha la vigilanza sulle Fondazioni lirico-sinfoniche - prosegue Cherchi - ha chiesto formalmente 'giustificazioni' sulla carenza di programmazione che frustra un fine istituzionale della Fondazione e nuoce all'immagine e alle entrate del Teatro. In questi mesi si è discusso sui risultati delle gestioni passate; in proposito, sono plausibili opinioni diverse. Ma un dato di fatto non contestabile è che un terzo del 2015 sia stato consumato in maniera quasi totalmente improduttiva con danni certi. Bisogna prendere atto della situazione - conclude - e porvi rimedio con decisioni conseguenti del Comitato d'Indirizzo e dei Soci».
Commenti