«Sulle emergenze, la Regione è pronta a intervenire subito», dichiara l´assessore regionale della Pubblica Istruzione. Anagrafe: già concordato l´inserimento entro giugno
CAGLIARI - L’edilizia scolastica è di prioritario interesse per la Giunta Regionale che, tra le prime azioni dal proprio insediamento, ha ideato e finanziato “Iscol@”, il Piano straordinario reso immediatamente esecutivo che procede a ritmi serrati. «La sicurezza rimane la nostra prima preoccupazione», ha dichiarato l'assessore regionale della Pubblica istruzione Claudia Firino, rivolgendosi direttamente ai sindaci.
«Una parte consistente del nostro patrimonio immobiliare è particolarmente datato e necessita di interventi di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria. Ci siamo attivati da subito prevedendo una task force specifica, stanziando risorse molto importanti e dando inizio ai lavori più urgenti. Alla luce dei più e meno recenti crolli di parti di edifici e del verificarsi di situazioni che potrebbero mettere a rischio la sicurezza delle persone, chiediamo ai sindaci di vigilare attentamente sullo stato delle scuole dei loro territori e, laddove rilevino emergenze concrete e pericoli, li invitiamo a espletare le procedure di verifica previste in queste casi con le autorità competenti e a farci pervenire rapida comunicazione. La Regione è pronta a intervenire per sanare immediatamente le situazioni di effettiva emergenza, come già avvenuto in più frangenti», ha chiarito la componente della Giunta Pigliaru.
Al massiccio intervento di manutenzione per scuole più sicure e più accoglienti per il triennio iniziato nel 2014, che comprende anche il rinnovo e la riqualificazione di arredi e attrezzature scolastiche, Iscol@ affianca dal 2015 le azioni raggruppate sotto il titolo “Scuole per il nuovo millennio”, incentrate sulla qualità architettonica e sulla sostenibilità ambientale e sociale, affinché ci sia forte correlazione fra progetto didattico e progetto architettonico, per un ambiente scolastico flessibile ed una scuola che faccia sistema. Ad oggi, sono state acquisite le proposte di 329 Comuni (su 331 Comuni con scuole) ed otto Province, per la messa in sicurezza e l’adeguamento alle norme degli edifici scolastici, riqualificazione ed ammodernamento, progettazione e realizzazione di nuove scuole. I risultati degli incontri costituiranno la base del Piano di edilizia triennale. Quanto ai presunti ritardi per l’invio dei dati all'Anagrafe nazionale dell'Edilizia scolastica, la Regione Autonoma della Sardegna precisa di essersi già dotata di un'anagrafe dell'edilizia scolastica. Per il miglioramento della stessa, la Giunta Regionale ha deliberato, a luglio, il riuso del sistema di anagrafe della Regione Toscana e adesso sta portando a compimento la migrazione dei dati. L’operazione sarà conclusa entro le prossime settimane. Di conseguenza, il riversamento dei dati nel sistema nazionale avverrà in automatico, ben prima del 30 giugno, data già concordata lo scorso gennaio tra lo Stato e le regioni. Nessun ritardo dunque, ma solo tempi tecnici già previsti e condivisi.
Nella foto: l'assessore regionale Claudia Firino
Commenti