ALGHERO - «Il Consiglio Comunale impegna il sindaco a promuovere un incontro urgente con gli organi Amministrativi dell'Asl 1, affinché venga scongiurato il paventato declassamento della Struttura Complessa di Ortopedia del “Regina Margherita” di Alghero; a porre in essere tutte le azioni tese ad ottenere un rilancio della Struttura Complessa di Ortopedia, al fine di fornire ai cittadini residenti ed ai turisti un servizio sanitario qualitativamente adeguato; a farsi, più in generale, promotore di una serie di azioni tendenti a rendere consapevoli i cittadini del pericolo cui va incontro la nostra comunità nel caso vi fosse una riduzione della funzionalità delle strutture ospedaliere; per poi, nel caso, chiamare i cittadini a manifestare coralmente nei confronti della Regione Sardegna e della Asl n.1 per rivendicare il diritto alla tutela della salute». Questo il focus dell'Ordine del Giorno presentato dai consiglieri comunali del Gruppo “Democratici Per Alghero” Giuseppe Fadda, Francesca Carta e Vittorio Curedda, in relazione al paventato declassamento del Reparto di Ortopedia dell'Ospedale Marino Regina Margherita di Alghero.

Nel documento, viene ricordata la storia dell'Ospedale Marino (inaugurato nel 1914 e voluto dal conte Giuseppe Alberto Larco) e l'apprezzata attività svolta nei decenni, con il potenziamento effettuato negli Anni Novanta, «a seguito di una intelligente e lungimirante opera di radicale trasformazione e aggiornamento, dotando l'Ospedale Marino di tre sale operatorie con attrezzature moderne ed innovative, nel campo della traumatologia, della chirurgia radiologica, della chirurgia laser, della chirurgia computer assistita, della chirurgia protesica; oltre ad essere supportata da una radiologia perfettamente efficiente ed autonoma in grado di assistere ad ogni livello l'operatività della struttura ospedaliera».

L'azione dei tre consiglieri parte dal possibile declassamento del Reparto Ortopedia, da Struttura Complessa a Struttura Semplice B1, che ignificherebbe l'individuazione di un'altra struttura complessa nel territorio di competenza dell'Asl 1. Questo, spiegano i Democratici per Alghero, «potrebbe avere l'effetto di penalizzare ulteriormente la sanità algherese nel suo complesso, ridimensionando il locale Reparto di Ortopedia”. Infine, i consiglieri Fadda Carta e Curedda, sottolineano come, “il continuo declino ed il paventato declassamento della Struttura Complessa di Ortopedia, comporterebbe un'ulteriore aggressione ai danni della nostra città che, anche solo a considerare il suo bacino d'utenza, merita il rango di struttura complessa; oltre a causare un notevolissimo impoverimento delle garanzie del servizio sanitario ospedaliero doverosamente dovuto alla popolazione che durante il periodo estivo si incrementa tanto superare i 100mila abitanti, accrescendo notevolmente la necessità di fornire prestazioni professionali e di tutela della salute da parte della Struttura Ortopedica e Traumatologica».

prima pubblicazione 1 maggio ore 19.14