La società concessionaria è disponibile a verificare la richiesta della Cassa integrazione guadagni straordinaria, per cessazione dell´attività, in modo da gestire in maniera meno traumatica la fase di disimpegno dal sito dell´Anglona
OLMEDO – La “S&B”, società concessionaria della miniera di Olmedo, è disponibile a verificare la richiesta della Cassa integrazione guadagni straordinaria, per cessazione dell'attività, in modo da gestire in maniera meno traumatica la fase di disimpegno dal sito dell'Anglona. È quanto emerso da un incontro, svoltosi questo pomeriggio (lunedì) in Viale Trento, a Cagliari, convocato dall'assessore regionale dell'Industria Maria Grazia Piras, per un approfondimento sulla situazione della società e, in particolare, sull'avvio delle procedure di licenziamento da parte dell'azienda.
All'incontro hanno partecipato rappresentanti della società, di Confindustria ed Assomineraria, i sindacati confederali ed i capi di gabinetto degli Assessorati Regionali dell'Industria e del Lavoro. Accogliendo la richiesta formulata dalla Regione Autonoma della Sardegna nel corso delle precedenti interlocuzioni, la S&B si è detta disponibile a verificare le condizioni per la richiesta di Cig ed ha inoltre comunicato la disponibilità a favorire l'attività di scouting, già intrapresa dalla Regione, per la ricerca di un nuovo soggetto economico interessato all'acquisizione della concessione mineraria.
«Continuiamo ad assicurare il nostro massimo impegno per la salvaguardia del sito minerario di Olmedo e la tutela dei posti di lavoro che ruotano intorno all'attività estrattiva - ha commentato l'assessore regionale dell'Industria Maria Grazia Piras - Siamo fiduciosi che, grazie alla disponibilità al dialogo manifestata dalle parti, possa essere individuato un percorso alternativo rispetto alla procedura di licenziamento collettivo inizialmente ipotizzato dalla S&B». Anche i rappresentanti delle organizzazioni sindacali hanno espresso apprezzamento per l'evoluzione positiva della vicenda.
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