I lavori della Conferenza internazionale, organizzata dall’Università di Sassari, dall’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Sassari e dal Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, si protrarranno fino a venerdì 29 maggio
ALGHERO - Da oggi e fino a venerdì 20 maggio circa 150 gli esperti arrivati da tutto il mondo si sono dati appuntamento ad Alghero per confrontarsi e condividere gli esiti di progetti e sperimentazioni su fuoco, incendi e tecniche di prevenzione e spegnimento. «Confrontare le migliori esperienze internazionali sul comportamento degli incendi e sul rischio nei differenti ambienti, dal bosco alle zone urbane, alla luce dei cambiamenti climatici e socio economici, offre grandi opportunità per perfezionare il sistema di prevenzione e migliorare l'efficacia delle operazioni di spegnimento a tutti coloro che sono coinvolti nella salvaguardia dell'ambiente. Penso in particolare alla Protezione civile della Regione e al Corpo forestale, che infatti partecipano attivamente ai lavori di questa Conferenza» il commento dell'assessore della Difesa dell'ambiente Donatella Spano, che questa mattina ha aperto i lavori della seconda Conferenza internazionale.
«La Conferenza si prefigge anche di stilare una Carta internazionale, che sarà presentata a Parigi, sulle azioni da intraprendere alla luce dei cambiamenti climatici e socio economici legati a gestione e politiche del territorio, alle attività economiche e all'inurbamento» prosegue l'assessore Spano, specificando che sul tema la Sardegna è riuscita a coagulare in questi anni molti progetti e risorse, grazie alla legge sulla ricerca.
I lavori della Conferenza internazionale, organizzata dall’Università di Sassari, dall’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Sassari e dal Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, si protrarranno fino a venerdì 29 maggio. Mercoledì 27 inoltre ci sarà una tavola rotonda, aperta al pubblico, sulla comunicazione del rischio ambientale a cui parteciperanno, tra gli altri, Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica italiana, Immacolata Postiglione, responsabile della comunicazione della Protezione civile nazionale, Graziano Nudda, direttore della Protezione civile della Sardegna e Nicola Sanna, sindaco di Sassari.
Nella foto: un momento della conferenza
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