Con la parola d’ordine programmazione europea in corsa l´ex consigliere regionale Massimo Mulas supportato dalla lista di Autonomia popolare e due civiche “Ci siamo” e “Parità per Porto Torres”
PORTO TORRES - Oltre 22mila abitanti e 6 candidati a sindaco: Porto Torres si prepara alle elezioni comunali del 2015, che si terranno – come nel resto dei comuni della Sardegna – domenica 31 maggio. Con la parola d’ordine programmazione e progettazione europea in corsa l'ex consigliere regionale Massimo Mulas supportato dalla lista di Autonomia popolare e due civiche “Ci siamo” e “Parità per Porto Torres”, secondo il quale le uniche risorse che permetteranno alla città di Porto Torres di risollevarsi sono da ricercarsi nei fondi europei.
Un tema insieme al rinnovamento urbano, all’ inclusione sociale, all’accessibilità e alla progettazione, fondamentale per aprire un confronto trasparente con la città e che, secondo Mulas, rappresentano le leve giuste sulle quali impostare la prossima esperienza amministrativa a Porto Torres. Per Mulas l’economia locale ha bisogno di nuovi sistemi per ripartire, come la legge regionale sulla gestione dei punti franchi della Sardegna, di cui è stato promotore, presupposto fondamentale per l’istituzione della Zona Economica Speciale a Porto Torres. Nel suo programma: industria, porto, turismo sostenibile, Asinara e patrimonio culturale. Infine la formazione, l’unico canale concreto che consenta di qualificare i giovani e meno giovani disoccupati.
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