All’inizio di giugno sarà intensificata l’attività di monitoraggio da parte della Polizia Locale di aree scoperte e terreni non edificati di privati che sono sottoposti al rispetto del Regolamento comunale
PORTO TORRES - La tutela dell’ambiente si realizza, anche, attraverso l’esercizio del potere regolamentare. Previa identificazione dei comportamenti scorretti e poco consoni al decoro e alla pulizia della città, l’Amministrazione Comunale può regolamentare i comportamenti dei soggetti, pubblici o privati, dettando comportamenti e disposizioni a tutela del decoro ambientale promuovendo, nel contempo, la partecipazione dei cittadini e delle loro associazioni. All’inizio di giugno sarà intensificata l’attività di monitoraggio da parte della Polizia Locale di aree scoperte, fabbricati, terreni non edificati e terreni agricoli di privati che sono sottoposti al rispetto del Regolamento per l’igiene urbana e ambientale.
Il monitoraggio è mirato a garantire anche il miglioramento dello stato delle aree in vista dell’ordinanza regionale antincendio che entrerà in vigore a metà giugno. Il regolamento comunale prevede che i luoghi di uso comune dei fabbricati nonché le aree scoperte e i terreni non edificati non di uso pubblico, i terreni agricoli recintati e non, devono essere tenuti puliti a cura dei rispettivi conduttori, amministratori o proprietari, i quali devono conservarli costantemente liberi da rifiuti abbandonati anche da terzi e ignoti.
I proprietari devono, perciò, effettuare le operazioni di falcio dell’erba dei terreni incolti e occuparsi della manutenzione delle siepi e delle alberature prospicienti le aree pubbliche. Nel caso in cui l’accumulo di erbacce diventasse pregiudizievole per l'igiene e la sicurezza pubblica, l’amministrazione comunale obbligherà i soggetti interessati a provvedere entro un fissato termine di tempo. In caso contrario l’amministrazione potrà ordinare con urgenza l’esecuzione dei lavori di pulizia a spese dei proprietari. L’obiettivo è responsabilizzare i cittadini, promuovendo ogni attività spontanea di tutela del decoro e dell’igiene ambientale ed autorizzando, con il presente regolamento, i residenti o proprietari degli immobili allo spazzamento ed al lavaggio dei marciapiedi, privati e pubblici.
Commenti