Dal primo pomeriggio un gruppo di 15 profughi sostano davanti ai varchi chiusi del porto commerciale di Porto Torres. Sono privi di documenti e alcuni di loro anche di biglietto d´imbarco
PORTO TORRES - Anche Porto Torres al centro di una grave emergenza legata agli sbarchi di migranti. Dal primo pomeriggio un gruppo di 15 profughi sostano davanti ai varchi chiusi del porto commerciale, in prossimità dell’accesso ai moli di ponente, dove approdano le navi passeggeri della Tirrenia. I migranti sbarcati sabato scorso al Porto Canale di Cagliari da una nave militare tedesca che li aveva soccorsi a largo delle coste libiche, chiedono di lasciare la Sardegna per raggiungere altre nazioni d'Europa.
I migranti però non possono lasciare l'Isola via mare o via aereo perché arrivati in Italia senza documenti e perché hanno rifiutato di farsi fotosegnalare, nonostante alcuni di loro siano provvisti di biglietto d'imbarco. A garantire l’ordine pubblico, gli agenti del Posto fisso di Polizia di Porto Torres, guidati dal Comandante Antonello Seghene, e i Carabinieri della stazione di Porto Torres con al comando il tenente Fabrizio Macrì, che per sbloccare il traffico della lunga fila di macchine hanno anche gestito la viabilità.
Ora non resta che affrontare l’aspetto dell’accoglienza: fare il punto sulla disponibilità delle strutture e trovare soluzioni per accogliere ed ospitare il gruppo di migranti, i quali, una volta effettuate le visite mediche e terminate le operazioni di riconoscimento, saranno trasferiti nelle varie strutture ricettive presenti a Porto Torres, in attesa di essere imbarcati.
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