Proteste dall´amministrazione comunali pronta a misure eclatanti contro la proposta della nuova rete ospedaliera sarda presentata dalla giunta regionale
LANUSEI - «Stiamo valutando misure eclatanti per far si che il livello dello scontro si alzi, perchè l'Ogliastra non può essere trattata come una riserva indiana. Si deve garantire il diritto di nascere, di crescere e di vivere in questo territorio». Così interviene il vicesindaco di Lanusei (Ogliastra) Salvatore Acampora, all'indomani della presentazione, da parte del presidente della Regione Francesco Pigliaru e dell'assessore della Sanità Luigi Arru, della proposta della nuova rete ospedaliera sarda.
Cuore della riorganizzazione sanitaria, la razionalizzazione delle 31 strutture ospedaliere pubbliche attuali, con la creazione di due hub principali, che saranno quelli di Cagliari e di Sassari (con un bacino di 600 mila abitanti). Poi gli ospedali di primo livello (con un bacino di 160 mila abitanti) e infine i presidi base (pari o superiori a 80 mila abitanti), tra i quali compare appunto anche l'ospedale di Lanusei. «Con questo sistema di riforma, con i due poli di Cagliari e Sassari, si vuole creare una Sardegna a forma di clessidra, con un vuoto al centro e l'accentrazione dei servizi nei poli nord e sud - spiega Acampora -. Per quanto riguarda Lanusei, nonostante il nostro ospedale abbiaservizi di eccellenza, è stato equiparato a un presidio di base», continua.
«Questo significa - insiste il primo cittadino - che potenzialmente potremo perdere servizi come il punto nascita, ostetricia, assistenza coronarica e cardiologia. Si potrebbe arrivare a sei servizi tagliati su undici, mi sembra che la situazione sia abbastanza allarmante». «Per questo abbiamo deciso di riunire il consiglio comunale nella sala ticket del Cup dell'ospedale - continua - coinvolgendo operatori, medici e sindacati, perchè è necessaria la massima condivisione su questa situazione. A breve si riunirà con urgenza anche la Conferenza sanitaria provinciale - conclude Acampora - per proporre delle modifiche a questo piano di riforma e per far sì che Lanusei torni ad essere un ospedale di primo livello».
Commenti