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Mariangela Pala 1 agosto 2015
Porto Torres: bilancio nel cassetto, intervento di Pd e Sel
Il bilancio comunale non c’è e ancora non si conoscono i termini per la presentazione del documento in Consiglio comunale. Intervento del Partito democratico e di Sinistra ecologia e libertà


PORTO TORRES - Il bilancio comunale non c’è e ancora non si conoscono i termini per la presentazione del documento in Consiglio comunale. Al momento l'approvazione del bilancio di previsione non è stata inserita all'ordine del giorno del consiglio comunale fissato per il 5 luglio nel corso del quale si parlerà di dichiarazioni programmatiche del mandato 2015-2020, che il sindaco avrebbe dovuto discutere nel primo consiglio comunale. In realtà non è stata convocata neppure la commissione competente per esaminare lo schema di bilancio già approvato dalla giunta. Restano pochi giorni per rispettare i vari passaggi previsti dalla legge (Giunta, Prima Commissione, Consiglio Comunale) e se il Comune non provvederà ad approvare il bilancio entro 20 giorni dalla data di ricezione della diffida ad adempiere inviata dalla Prefettura, incorrerà allo scioglimento del consiglio comunale e al commissariamento dell'Ente.

«Siamo in presenza di un record negativo lampante esempio di performance da incompetenti sulla gestione del settore finanziario». E’ l’attacco del documento del Partito democratico, in merito al ritardo dell’Amministrazione comunale sulla tabella di marcia per l’approvazione del bilancio di previsione. Il Pd di Porto Torres denuncia l'atteggiamento del Sindaco che, contestando un articolo apparso sulla Nuova, «tenta di sviare la discussione cercando la rissa mediatica con la stampa e con il partito democratico. Il punto vero su cui discutere è l'atto più importante del Consiglio comunale: il bilancio».

Nella nota si sottolinea «È bastato che un giornalista pubblicasse un articolo sui ritardi che subito il sindaco ha pensato di replicare contestando stampa e partito democratico. Utilizzando un linguaggio che riteniamo fortemente lesivo nei confronti della stampa e del nostro partito, rivelando un metodo offensivo nei confronti di interlocutori che fino ad oggi, per venire incontro alla evidente inesperienza, hanno evitato di commentare l'agire amministrativo di un sindaco e di una maggioranza alquanto inesperta. Ma non accettiamo che la nostra condotta possa essere scambiata per accettazione di metodi e comportamenti che riteniamo profondamente sbagliati. Il sindaco faccia il sindaco lasci ai suoi fans le esternazioni folcloristiche di cui possiamo fare a meno».

Nel documento del Partito democratico alcune precisazioni sui tempi da rispettare. «Chi sperava di salvare la faccia con un’ulteriore proroga del differimento dei termini da parte del Ministero dell’Interno, ha fatto una pessima figura. Ad oggi il termine fissato in proroga (termine ordinario 31 dicembre 2014) per l’approvazione del Bilancio di previsione è il 30 luglio 2015, prorogato al 30 Settembre solo per le Provincie e per le Città metropolitane. Il sindaco ha 'bucato' l’approvazione del documento finanziario ed ora il comune rischia di essere commissariato proprio per la propria inadempienza. Il ritardo accumulato è sintomo di una gestione non attenta della macchina amministrativa ed è dimostrazione di una incapacità totale di governare la cosa pubblica».

Il Pd ritiene non accettabile questo modus operandi, irrispettoso del ruolo assegnato all’intero Consiglio, privato ormai del compito fondamentale di ogni amministratore, quello della programmazione. «Non è più possibile parlare di bilancio di previsione, non sarà possibile programmare investimenti, predisporre progetti per partecipare a bandi di finanziamento, inoltre subiranno inevitabili ritardi tutti i servizi alla persona, le gare di appalto e i bandi comunali, la manutenzione delle scuole, la sistemazione viaria, ecc. Nella migliore delle ipotesi, il bilancio sarà approvato a fine di agosto ed il Peg (piano esecutivo di gestione) non sarà predisposto prima della metà di settembre. Ciò vuol dire che forse in ottobre, l’amministrazione sarà in grado di lavorare con il nuovo bilancio».

A mettere in evidenza l’incapacità politica dell’amministrazione guidata dal sindaco pentastellato, il circolo di Sinistra ecologia e libertà. «Siamo ormai giunti alla fine di luglio e il nuovo consiglio comunale a giorni festeggerà il primo mese di attività; quali azioni sono state svolte dal consiglio e dalla Giunta? Su quali temi si è deciso di intervenire? Niente di niente. Ad oggi non si è mai discusso di politica in un consiglio comunale, non si è mai riunita una commissione consiliare eppure qualcosa da cui partire e problemi da risolvere ce ne sarebbero tantissimi», si legge nella nota de “La Sinistra”.

«Porto Torres è una città che da parecchi anni si trova in grosse difficoltà e le problematicità da affrontare sono certamente tante, tuttavia alcune hanno sicuramente la priorità (raccolta rifiuti, bonifiche, lavoro, acqua, sviluppo sociale e altro). Quale sarà mai il metodo più veloce per impostare la politica cittadina così da risolvere i problemi più urgenti? In realtà la risposta a questa domanda è molto semplice e soprattutto negli ultimi giorni è sulla bocca di tutti: Il bilancio! Ma proprio sul documento fondamentale per la gestione dell’ente locale, la maggioranza Movimento 5 Stelle è riuscita a fare ciò che nessuna amministrazione precedente è stata in grado di fare e cioè far scadere il termine ultimo del 30 luglio per l’ approvazione del documento senza avere mai neanche convocato una commissione bilancio».

«Ci lascia veramente senza parole inoltre - continua il gruppo Sel - la scomposta reazione che ha avuto il sindaco pentastellato rispetto all’ articolo apparso sulla Nuova in merito al Bilancio, reazione che ha ricoperto di ridicolo non solo questa maggioranza ma l’ intera città. Prendiamo atto che anche il sindaco di Porto Torres, che rappresenta un’ istituzione pubblica, così come appare in diversi commenti sui social network continua a considerare corrotto, disonesto e venduto chiunque non salga sul carro dei Cinquestelle utilizzando termini che ricordano molto da vicino sistemi fascisti e squadristi utilizzati per silenziare ogni libera manifestazione critica»
Commenti
9:05
Reduce dalla candidatura con Fratelli d´Italia alla presidenza della Regione persa contro la rappresentante del Campo Largo Alessandra Todde, ha firmato il documento presentato ieri in Comune.


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