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Mariangela Pala 26 settembre 2015
Amministrazione Wheeler contro il 5 gruppo a carbone
Il sindaco Wheeler esprime contrarietà all´utilizzo del carbone e alla realizzazione del quinto gruppo a carbone presso la centrale di Fiumesanto


PORTO TORRES - «Chiedo alla maggioranza se è favorevole alla costituzione del quinto gruppo che è sinergico al Piano energetico della Regione Sardegna». Così il consigliere Davide Tellini si rivolge alla maggioranza consiliare in occasione dell’ultima seduta del Consiglio di giovedì scorso. Una domanda che riceve una risposta secca: «Per quanto riguarda il quinto gruppo a carbone - interviene il sindaco Sean Wheeler - crediamo non ci siano i presupposti perché ci sia un fabbisogno energetico tale da giustificare la realizzazione di questo nuovo impianto. Il Movimento 5 stelle è contro l’implementazione e l’utilizzo del carbone».

L’intervento durante la discussione sulla mozione relativa all'insediamento del gruppo Eph nella centrale termoelettrica di Fiume Santo, a firma del consigliere di Autonomia popolare, Alessandro Carta. «Intanto ai primi di settembre sono scaduti i termini per la presentazione del progetto del quinto gruppo, ma il Ministero ha pensato bene di concedere una proroga di altri nove mesi», ha aggiunto il sindaco. Sulla mozione si è aperto un dibattito che ha coinvolto i rappresentanti di maggioranza e di opposizione, e che potrebbe cambiare le prospettive di una politica industriale ed economica in grado di accendere polemiche da parte dei sindacati e di tutti coloro che credono nella possibile realizzazione del nuovo impianto.

«Con questa la mozione protocollata il 15 luglio, finalmente dopo tre mesi dall’insediamento del nuovo consiglio comunale si parla di lavoro e, questa di Fiumesanto è una delle vertenze principali che colpisce questo territorio, che impegna il sindaco e l’amministrazione ad assumere un atteggiamento autorevole verso tutti gli interlocutori pubblici e privati che hanno a che fare con questo territorio», esordisce il consigliere Carta, segnando l’importanza delle problematiche che persistono - nonostante il passaggio di proprietà della centrale di Fiumesanto dal gruppo E.On alla nuova società ceca Eph - individuate nella registrazione degli impianti secondo le norme in materia ambientale, tagli al personale e alle manutenzioni, oltre a tutti gli accordi presi dalla allora società spagnola Endesa sulla demolizione dei gruppi 1 e 2 perché fortemente inquinanti e la costruzione del quinto gruppo a carbone, partite importanti ancora aperte.

Nella mozione il trasferimento in Sardegna del gruppo Eph, che inizialmente aveva spostato la sede legale a Roma, fatto sul quale il consigliere Carta chiede conferma all’amministrazione. «Chiedo di convocare i dirigenti di Ep Italia in questo consiglio comunale affinché presentino in maniera chiara alla città il Piano industriale», aggiunge Carta. La conferma del trasferimento della sede legale proviene dal consigliere Antonello Muceli «la demolizione dei gruppi 1 e 2 è già iniziata, ma i lavori sono stati bloccati per l’intervento della magistratura a causa degli sversamenti. Abbiamo avviato un confronto con Eph per modificare la vecchia convenzione inserendo il rispetto massimo per l’ambiente e l’occupazione territoriale con una corsia preferenziale per le ditte locali», ha detto Muceli.

«La proposta della demolizione del gruppo 1 e 2 rappresenta un’occasione importante – ha affermato il consigliere Luciano Mura del Pd - anche per liberare la spiaggia di Fiumesanto e iniziare un’opera di bonifica. Inoltre credo sia necessario recuperare parte delle entrate (circa 38 milioni di euro in un anno) confluite nelle casse della Regione dall’insediamento di E.On nel nostro territorio». Lo spirito della mozione basato sul lavoro e la tutela ambientale è stato accolto positivamente dall’intero consiglio comunale che ha votato all’unanimità il documento.

Consenso unanime pure per tutte le mozioni proposte dall’opposizione, relative al "Divieto di deposito e transito nel Comune di Porto Torres di scorie nucleari di qualsivoglia provenienza", a firma del consigliere Claudio Piras (Porto Torres X Noi) che ha proposto anche l’Istituzione dell’area metropolitana di Sassari", e la creazione di orti didattici, urbani e sociali nel Comune di Porto Torres". Uniformità di voto anche per la mozione sul Patto con il cittadino per il baratto amministrativo presentata dal consigliere del Pd Massimo Cossu.
9:05
Reduce dalla candidatura con Fratelli d´Italia alla presidenza della Regione persa contro la rappresentante del Campo Largo Alessandra Todde, ha firmato il documento presentato ieri in Comune.


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