Ieri, il Tribunale regionale ha respinto il ricorso contro la dichiarazione di improcedibilità emessa nel settembre dello scorso anno dal Savi della Regione Sardegna, dopo il Via sul progetto di perforazione esplorativa vicino allo Stagno di S´Ena Arrubia
ARBOREA – Ieri, la Sezione Seconda del Tar Sardegna ha respinto il ricorso della “Saras” contro la dichiarazione di improcedibilità emessa il 9 settembre 2014 dal Servizio Savi della Regione Autonoma della Sardegna
[LEGGI], quale drastica conclusione della procedura di Valutazione di impatto ambientale relativa al progetto di perforazione esplorativa per la ricerca di gas naturale a due passi dallo Stagno di S’Ena Arrubia. Il ricorso era stato presentato dall'azienda circa due mesi dopo il pronunciamento del Savi
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L’associazione ecologista “Gruppo d’Intervento Giuridico onlus”, rappresentata dall'avvocato Lia Pacifico, intervenuta nel giudizio contro il ricorso della società energetica in difesa del provvedimento regionale ed al fianco del Comune di Arborea, «esprime grande soddisfazione per la pronuncia del giudice amministrativo sardo». Infatti, il Grig ha continuamente sostenuto (con azioni legali e di sensibilizzazione) «la più strenua opposizione alla speculazione energetica ed è al fianco della comunità locale di Arborea, del Comitato “No al progetto Eleonora” e di chiunque vorrà difendere fino in fondo l’ambiente, la salute e il contesto economico-sociale arborense minacciato dalla più arrogante speculazione energetica. Noi siamo con Arborea».