Skin ADV
Porto Torres 24
Notizie    Video   
NOTIZIE
Porto Torres 24 su YouTube Porto Torres 24 su Facebook Porto Torres 24 su Twitter
Porto Torres 24notizieoristanoPoliticaPolitica › Riforma: per oristanese Unione dei comuni di area metropolitana
S.A. 23 novembre 2015
Riforma: per oristanese Unione dei comuni di area metropolitana
Il futuro assetto istituzionale potrebbe assegnare alla provincia di Oristano questa soluzione: è la proposta dal sindaco di Oristano Guido Tendas


ORISTANO - Unione dei comuni di area metropolitana. Il futuro assetto istituzionale potrebbe assegnare alla provincia di Oristano questa soluzione. Proposta dal sindaco di Oristano Guido Tendas e non ostacolata dall’assessore regionale agli enti locali Cristiano Erriu secondo cui per il territorio di Oristano occorre prevedere una soluzione «cucita su misura che tenga conto delle sue caratteristiche, fisiche, sociali ed economiche. E bisogna tenere conto di queste caratteristiche anche nel momento in cui si ridisegnerà la presenza della Regione e delle sue agenzie nel territorio».

L’assemblea dei sindaci della provincia di Oristano, convocata dal sindaco Guido Tendas e riunita nei giorni scorsi a Palazzo degli Scolopi, ha incontrato l’assessore Erriu per un confronto sul disegno di legge di riforma degli enti locali della Sardegna. Erano presenti anche il deputato Caterina Pes e i consiglieri regionali eletti nell’oristanese. L’assemblea si è aperta con una manifestazione di solidarietà al sindaco di Bosa per il gesto intimidatorio della scorsa notte.

Non sono mancate le critiche e le perplessità sul testo all’esame del Consiglio regionale. Preoccupazioni dettate dal timore di rimanere schiacciati tra il polo cagliaritano e quello sassarese, ma anche dalla consapevolezza delle difficoltà che i comuni e le unioni dei comuni potranno avere nelle gestione delle competenze e delle funzioni che le nuove norme sembrano assegnare loro. Tanto più che da tempo si susseguono le notizie sullo smantellamento della presenza dello Stato e della Regione nel territorio, con la chiusura di importanti presidi istituzionali: Prefettura, Tribunale, Camera di Commercio, ASL. Su questo punto il deputato Caterina Pes ha invitato a tenere alta l’attenzione senza però dare per scontata alcuna chiusura.

In questo contesto si inserisce la proposta del primo cittadino: «Oristano, con i comuni con cui sta avviando la progettazione integrata, abbraccia una popolazione di 50 mila abitanti che raggiunge gli 80 mila attraverso l’unione del terralbese. Un’area, caratterizzata dalla specificità di una forte vocazione agroalimentare e da servizi di valenza nazionale come il porto industriale. Ce n’è abbastanza per chiedere l’istituzione di una Unione dei comuni di area metropolitana»”.

Una proposta, compatibile con la legge di riordino istituzionale, sostenuta anche dai consiglieri regionali del Pd Mario Tendas e Antonio Solinas, secondo cui questa potrebbe essere la risposta concreta ai problemi di assetto istituzionale che si sono aperti con il processo di chiusura delle province. Di diverso avviso i consiglieri regionali Gianni Tatti, Attilio Dedoni e Oscar Cherchi che hanno criticato le nuove norme che amplificano le differenze tra le aree più forti e quelle più deboli come l’oristanese.

Il Sindaco Tendas ha espresso preoccupazione per la decisione di prevedere nel testo di legge di riordino degli enti locali un articolo che assegna al nuorese il ruolo di polo culturale: «Senza nulla togliere al nuorese forse ci si dimentica dell’importanza di questo territorio. Oristano è la patria di Eleonora d’Arborea e ha presidi e ricchezze culturali che meritano maggiore attenzione da parte della Regione. Se poi questa legge vuole prevedere poli settoriali allora a Oristano deve essere riconosciuto il Polo agroalimentare.

L’Assessore Erriu ha illustrato il disegno di legge, spiegando che ai territori va assicurato il diritto e la capacità di esercitare il governo: «Il sistema delle unioni dei comuni, in armonia con il Testo unico degli enti locali, va in questa direzione, raggiungendo una dimensione organizzativa tale da garantire il corretto e razionale sistema di governo del territorio. La riforma comporta il trasferimento di competenze e risorse e c’è il rischio che i comuni non siano pronti, ma siamo impegnati affinchè queste difficoltà vengano superate». Secondo l’assessore regionale si stanno confrontando due posizioni: quella di chi punta sulle politiche di area vasta e quella di chi predilige le unioni dei comuni cui demandare compiti e funzioni. «Oristano ha necessità di governo di complessità non metropolitana, ma di un sistema cucito su misura, che tenga conto delle sue caratteristiche».

Erriu ha auspicato la rapida approvazione della legge: «Un rinvio delle norme produrrebbe costi (non solo economici, ma anche organizzativi e di garanzia di servizi) che la Sardegna, alle prese con il ridimensionamento delle province, non può sostenere». Tanti i sindaci che hanno partecipato e tanti quelli che hanno preso la parola per esprimere la preoccupazione delle comunità locali per le nuove norme, al punto tale che più di un primo cittadino ne ha auspicato il rinvio. In chiusura l’invito a rivedersi a breve per elaborare una proposta concreta da presentare in Regione.
19:00
Il presidente del Comitato di quartiere di Sant´Agostino, Luca Pais, si rivolge direttamente all´amministrazione comunale: nella piazza continua il degrado, si trovano rifiuti di ogni genere e le voragini stradali continuano ad espandersi
17/4/2024
La Città di Alghero onora la memoria dei cinque appartenenti al Corpo degli Agenti di Custodia, barbaramente trucidati nella notte del 18 novembre 1945, durante una rivolta all’interno della Casa di Reclusione di Alghero nel tentativo di impedire l’evasione di massa dei detenuti ivi ristretti


Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)