Le prime novità importanti potrebbero arrivare già giovedì, quando il sindaco Mario Bruno sarà a Cagliari dal presidente Francesco Pigliaru e l'assessore Massimo Deiana. Federalberghi e Confcommercio pronti e disponibili all'avvio del confronto
ALGHERO - Gli imprenditori del Nord Sardegna suonano la carica alla Regione dopo la notizia diffusa dal
Quotidiano di Alghero sul rischio di perdere 14 rotte su Alghero e 8 su Cagliari con la compagnia aerea Ryanair. Niente è perduto come rassicurano società di gestione e assessore regionale dei Trasporti, ma la situazione è complessa se non compressa; è una corsa contro il tempo per recuperare i collegamenti da una parte e trovare i modi per finanziarli senza incorrere nei temuti aiuti di stato [
LEGGI]. Le prime novità importanti potrebbero arrivare già giovedì, quando il sindaco
Mario Bruno sarà a Cagliari dal presidente
Francesco Pigliaru e l'assessore
Massimo Deiana portando una proposta chiara e percorribile del territorio [
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Dopo le prese di posizione dei politici, ora sono operatori turistici, commercianti e albergatori a voler entrare nel vivo della questione. Lunedì mattina il presidente di Confcommercio della provincia di Sassari Massimo Cadeddu e il presidente del Consorzio Turistico Riviera del Corallo e numero uno Federalberghi, Stefano Visconti, hanno incontrato il direttore della Sogeaal
Mario Peralda per avviare un discorso «che vada ben oltre il vettore irlandese ma si proietti sul futuro dell'aeroporto» spiega
Massimo Cadeddu. Un futuro in cui gli scenari sono cambiati e il ruolo dei privati sarà decisivo rispetto al passato.
«Stiamo cercando di capire il ruolo che le imprese potranno avere in questo processo, attraverso reti di consorzi o associazioni temporanee di imprese» prosegue il delegato per i commercianti . «Ma per il 2016 è chiaro che serva una soluzione tampone, non si può mettere in piedi in due mesi» ha concluso Cadeddu. «Lavorare su una promozione logistica è l'obiettivo da portare avanti» dice
Gavino Sini. Secondo il presidente della Camera di Commercio di Sassari, la Regione dovrebbe pensare a mettere a disposizione un budget dai 25 ai 30 milioni di euro per decidere insieme agli operatori turistici come svolgere un'azione integrata nei territori dove ci sono i collegamenti aerei.
«Capiamo perfettamente le difficoltà che l'Amministrazione Regionale si trova ad affrontare in materia di finanziamento pubblico alle società di gestione aeroportuali - puntualizza
Stefano Visconti - e le imprese nelle loro forme aggregate sono pronte ad intraprendere un percorso, in stretto accordo con gli assessorati competenti, oltre che con le società di gestione aeroportuali, che abbia come finalità quella di individuare una soluzione definitiva all'attuale corso degli eventi». Il messaggio inoltrato a Cagliari è chiaro, con i privati pronti e disponibili all'avvio del confronto. «Immaginando fin troppo nel dettaglio quali potrebbero essere nel breve le conseguenze di un calo non programmato di arrivi e partenze sui principali scali isolani» conclude Visconti.